domenica 28 ottobre 2012

FREUD & il Sogno di un chimico [1919]


L'interpretazione dei Sogni, è sicuramente da ritenere una delle pietre angolari della scienza psicoanalitica:
fu Freud stesso a definire l’analisi del sogno come la via regia verso l’inconscio. 
Freud portò sempre un profondo rispetto per la sua vita onirica: fin da molto giovane aveva l’abitudine di annotare i suoi sogni ed approfondirli attraverso attente osservazioni.



Voglio raccontarvi quello che lo stesso Freud ha definito uno dei sogni più complessi da interpretare.....
che casualità...appartiene proprio ad un Chimico.



Sogno di un chimico [1919] 

Un giovane che si sforzava di sostituire alle sue abitudini d'onanismo un rapporto con donne.

Preambolo
Il giorno prima del sogno aveva spiegato a uno studente la reazione di Grignard,

Victor Grignard

per cui occorre sciogliere del magnesio in etere assolutamente puro, sotto l'azione catalitica dello iodio.



Spreco brevemente a cosa serve in chimica codesta reazione:
in pratica:
con l'anidride carbonica produce ac. carbossilici
R-Mg-X + CO2 → RCOOH

con i dialchil carbonati produce esteri
R-Mg-X + R'OCOOR' → RCOOR'

con gli esteri o i nitrili da chetoni

R-Mg-X + R'COOR" → R'COR
R-Mg-X + R'CN → R'COR 

con i chetoni da alcoli terziari
R-Mg-X + R'COR" → RR'R"C-OH
con le aldeidi da alcoli secondari
R-Mg-X + R'CHO → RR'CH-OH
con la formaldeide da alcoli primari
R-Mg-X + HCHO → RCH2-OH

...e tante altre belle cosucce...insomma è molto utile!! 
Non sempre è efficace poiché tutto dipende dal Substrato! però è indubbiamente una reazione utilissima!
Vediamo un esempio con un chetone e la formazione dell'alcol terziario:


Torniamo alla storia del Chimico:

Due giorni prima la stessa reazione aveva provocato un'esplosione e un operaio s'era bruciato la mano.

Sogno
I) Deve preparare del bromuro di fenilmagnesio, vede l'apparecchiatura con particolare chiarezza ma ha sostituito sé stesso al magnesio. Si trova ora in una disposizione d'animo di singolare titubanza, continua a ripetersi:
 "E' giusto così, così va bene, i miei piedi incominciano già a sciogliersi, le mie ginocchia diventano molli."
Poi si tocca, si tasta i piedi e intanto (non sa in che modo) tira fuori le gambe dall'alambicco, e torna a dirsi: "Non può essere. Eppure sì, è giusto così." Poi si sveglia parzialmente e ripete a sé stesso il sogno, perché intende raccontarmelo. Teme addirittura la soluzione del sogno, nel dormiveglia è molto eccitato e si ripete continuamente: "Fenil, Fenil."


II) Si trova con tutta la famiglia a ***ing, alle undici e mezzo deve essere a un appuntamento con una certa signora allo Schottentor, però si sveglia soltanto alle undici e mezzo. Dice a sé stesso: "Ora è troppo tardi; prima d'arrivarci, sono le dodici e mezzo." Un momento dopo vede tutta la sua famiglia raccolta a tavola, con particolare chiarezza sua madre e la cameriera con la zuppiera.
 Allora si dice: "Se adesso stiamo già per mangiare, non posso certo andarmene via."



 Analisi.
Egli è sicuro che già il primo sogno si riferisce in qualche modo alla signora dell'appuntamento
(il sogno è della notte precedente l'atteso incontro).
Lo studente al quale ha dato la spiegazione è un tipo particolarmente antipatico; gli aveva detto: "Non è giusto", perché il magnesio era ancora integro, e lo studente aveva risposto, come se non gliene importasse: "E va bene, non è giusto."
 Dev'essere lui quello studente - è così indifferente di fronte alla propria analisi, come quello di fronte alla sua sintesi - ma la persona del sogno che compie l'operazione, devo essere io. Come deve sembrarmi antipatico, con quella sua indifferenza di fronte al risultato! D'altra parte è lui il materiale con cui si fa l'analisi (sintesi).
Si tratta della riuscita della cura.
Le gambe del sogno rimandano a un'impressione di ieri sera. Alla lezione di ballo ha incontrato una signora che intende conquistare; l'ha stretta così forte a sé, che a un certo punto lei ha mandato un grido. Smettendo di premere contro le gambe di lei, ha avvertito sulle proprie gambe, fin sopra il ginocchio, nei punti indicati dal sogno, la forte pressione di risposta della donna. In questa situazione la donna è dunque il magnesio nella storta, con cui finalmente "va bene". E' femminile nei miei confronti e virile nei confronti della donna.
Se va bene con la donna, va bene anche con la cura.
L'atto di toccarsi e la percezione delle proprie ginocchia alludono all'onanismo e corrispondono alla sua stanchezza del giorno prima. L'appuntamento era fissato effettivamente per le undici e mezzo. Il suo desiderio di non svegliarsi in tempo e di rimanere con gli oggetti sessuali di casa (vale a dire con l'onanismo) corrisponde alla sua resistenza.

A proposito della ripetizione del nome Fenil, osserva: tutti questi radicali in "il" mi sono sempre piaciuti molto, sono molto facili da usare: benzil, acetil e così via. Ora questo non spiega nulla, ma quando gli propongo il radicale Schlemihl,scoppia a ridere e racconta che durante l'estate ha letto un libro di Marcel Prévost, dove c'era un capitolo, "Les exclus de l'amour", che parlava davvero degli "Schlémiliés". Leggendone la descrizione, si era detto: è il caso mio. E sarebbe stata una Schlemihlerei se fosse mancato all'appuntamento.


Vi è piaciuta???

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