Il Sambucus (Nigra) è una pianta della famiglia delle Caprifoliacee.
Tutte le parti della pianta, esclusi i fiori e le bacche mature,
sono tossiche poiché contengono cianuri e e alcaloidi.
La parte medicinale della pianta sono i fiori e i frutti.
I frutti poi sono ottimi antinfiammatori ma
vanno raccolti ben maturi, quando hanno raggiunto una colorazione quasi nerastra.
Al sambuco si attribuiscono proprietà
diuretiche,
lassative,
antinevralgiche,
antireumatiche,
sudorifere.
Nella tradizione popolare il sambuco viene chiamato l' "aspirina vegetale"
per l'effetto sudorifero che provoca (i fiori)
e viene usato in calde tisane per combattere il raffreddore, l'influenza e i reumatismi.
Bisogna stare attenti a non confondere il Sambucus Nigra con il Sambucus Ebulus (ebbio),
perché le bacche di quest'ultimo sono velenose.
Non è difficile distinguerli: l'ebbio ha foglie piccole, alla cui base sono presenti due stipole
che mancano nel Sambucus Nigra.
Come non ricordarvi che il legno di questa pianta eccezionale è citato in uno di quei classici Eccezionali entrato recentemente nell'Olimpo della letteratura per ragazzi?!!!!
Se ricordate bene la bacchetta, descritta dalla celeberrima J.K.Rowling
nei Doni della Morte e nelle Fiabe di Beda il Bardo, è proprio costituita dal legno di Sambuca!!!
Non un caso...non un caso...
Sciroppo di sambuco lassativo:
Prendere le bacche mature e schiacciarle accuratamente!
lasciare a riposare in frigo.
Filtrare, al fine di levare tutti i semini, pesare e mettere l'equivalente in zucchero.
Lasciate a bollire per trenta minuti.
Imbottigliare a freddo.
La marmellata che ottenete è un ottimo lassativo naturale.
I rospi sono stati contemplati come un indispensabile oggetto di stregoneria.
Essi sono stati usati per la preparazione di pozioni, svolto la funzione di compagnia alle streghe.
Le ghiandole del corpo dei rospi secernono un veleno, denso e bianco, che serve quale arma di difesa naturale per respingere gli attacchi di animali nemici o dell’uomo.
Questo veleno, chiamato bufotenina, è comunemente definito anche "latte di rospo", ed è un allucinogeno.
Fin dai tempi di Zoroastro, che visse intorno al 600 A.C., i rospi erano associati alle molteplici manifestazioni del male.
Nel Medioevo si pensava che i rospi fossero malvagi.
Il popolo credeva che le streghe potessero trasformarsi in rospi.
In molte pozioni magiche, i rospi sono un importante ingrediente.
Secondo la leggenda, le streghe decapitavano le rane, che spogliate della loro pelle, e unite ad altri strani ingredienti erano poste su un piatto.
Un unguento che è prodotto con la saliva del rospo, è il succo di un preparato che rende invisibile la strega.
Nella magia popolare le ceneri delle rane bruciate, mescolate con il brandy, sono un efficace antidoto contro l’ubriachezza.
I rospi sono stati usati come amuleti in negromanzia e nella magia nera.
Si credeva che i rospi sono gioielli; il rospo in pietra può essere utilizzato per acquisire il veleno, la pietra è riscaldata vicino al veleno.
Particolarmente efficace era considerato un anello con la pietra amuleto a forma di rospo.
Nel Medioevo, si credeva che durante adunata, per l’adorazione del diavolo, i partecipanti mutilavano e tagliavano in pezzi i rospi.
Alcune moderne streghe ritengono che i rospi sono degli ottimi compagni, per il fatto che queste creature sono facilmente gestibili e con facilità si prendono cura delle stesse.
Inoltre, i rospi trasmettono le loro proprietà mentali.
Si narra che le streghe sono in grado di succhiare il latte di rospo, senza arrecargli danno.
Personalmente non ci ho mai provato...
:P
Essa è uno stimolante del S.N.C;
e viene assunta più diffusamente per via inalatoria.
Venne utilizzata inizialmente come anestetico locale...
In occasione della Cocaina
vi parlerò delle sostanze da taglio:
Tagli attivi
Sono componenti che incrementano gli effetti degli stupefacenti con effetti psicoattivi "simili"
Es.: caffeina e anfetamine.
Ricorderete che anche la caffeina e le anfetamine sono degli stimolanti del S.N.C.
Tagli cosmetici
Sono componenti che vengono aggiunti per simulare alcuni effetti collaterali,
per esempio possono comportasi come anestetici.
Es.: lidocaina, efedrina e atropina.
Tagli inerti
Sono componenti che vengono aggiunti con l'unica finalità di aumentare il volume.
Es.: talco, bicarbonato, farina, saccarosio, glucosio,mannitolo, lattosio.
Tutti i tagli nascono dalla necessità di guadagno...
ma come potrete notare da soli...ci sono tagli di migliore o peggiore qualità!
Nel taglio attivo....in casi rari ed eccezionali può essere aggiunta eroina...ma vi renderete conto da soli che diventa un taglio di eccellenza da effettuarsi solo su "richieste" speciali...e sicuramente assai costoso!!
I tagli cosmetici e inerti...sono un puro imbroglio...una diluizione che permette un maggior guadagno!
La logica è che i tagli diventano sempre più diluiti in maniera proporzionali al numero di mani per cui passa la partita di cocaina...
:)
Il taglio è una cosa molto importante...un taglio cattivo può essere pericolosissimo...
Davanti a questo fuoco tranquillo vieni a fare la tua Promessa.
Non è difficile, non è presuntuoso promettere che si vuole fare del proprio meglio per servire Dio, aiutare il prossimo, obbedire alla Legge.
Non è difficile, perché tu non prometti di non sbagliare mai, non prometti di non disubbidire mai.
Non lo potresti, perché non sei una santa: non più di me, non più di noi.
Prometti solo di fare del tuo meglio... quel che puoi, come puoi, del tuo meglio.
Davanti a questo fuoco tranquillo, vieni a fare la tua Promessa.
La Promessa è una forza, una direzione che dai al tuo sforzo.
E lo sforzo ti condurrà di sforzo in sforzo, attraverso la vita, sino alla meta che ti sei proposta.
La Promessa è una forza.
Quando l’avrai fatta non sarai migliore, ma più forte.
E se ti capita un giorno di esitare, di non sapere bene se una cosa si può fare oppure no, ti ricorderai che una sera, davanti a un fuoco tranquillo, nell’ora in cui le luci si velano e i rumori si attutiscono, in mezzo a delle compagne che avevano il tuo stesso ideale, hai promesso di servire Dio, e non esiterai più.
Saprai se quella cosa si può fare o no.
La Promessa è una forza.
Non sarai sempre ben disposta come oggi. Non avrai sempre questa gioia traboccante e questa calma serenità, perché nella vita ci sono tormente, grandi stanchezze, dispiaceri di fanciulli e tristezze di adulti, improvvise incertezze.
Allora forse, in un triste mattino di una triste giornata, ti dirai: «Perché tutto questo?».
E poi ti ricorderai che una sera, davanti a un fuoco tranquillo, nell’ora in cui le luci si velano e i rumori si attutiscono, in mezzo a delle compagne che avevano i tuoi stessi ideali, hai promesso di servire Dio.
E non dirai più: «Perché tutto questo?», ma poiché non hai che una parola, poiché la tua anima è semplice e retta, poiché non puoi servire due padroni, né obbedire a due leggi che si contraddicono, resterai fedele alla Promessa: servirai Dio, aiuterai il tuo prossimo, obbedirai alla Legge.
La Promessa è una forza.
Altri l’hanno fatta prima di te.
Altri la faranno dopo di te.
Ma è sempre la stessa cosa; la stessa disciplina che ci si impone liberamente; la stessa obbedienza e lo stesso servizio che si scelgono liberamente.
Liberamente sei venuta tra noi e liberamente hai camminato nelle nostre file. Conosci le Guide, la loro Legge, il loro ideale; sai che cosa devi essere: una ragazza semplice e forte, attiva e gioiosa.
Sai quello che devi diventare: una donna semplice e forte, attiva e serena.
Sai tutto questo e vuoi che sia così.
Davanti a questo fuoco tranquillo, vieni a fare la tua Promessa.
Mi piaceva l'idea di spiegarvelo così...
con questa lettura...così importante...
una lettura che si legge sempre nel tempo delle Promesse...
significativa...e unica...
La fiamma (dal Latino flammam), o fuoco, è un fenomeno luminoso tipico della Combustione,
di cui è anche l'indice più evidente: dove c'è una fiamma, c'è sicuramente una combustione in atto!
Fisicamente, la luce emessa è dovuta alle molecole dei prodotti gassosi della combustione, ancora eccitate, che emettono l'energia( quella di Plank!!E = h ν) in eccesso sotto forma di fotoni nello spettro visibile.
Il movimento guizzante delle fiamme, quindi, è quello dei gas combusti, molto caldi, che sfuggono verso l'alto nell'atmosfera circostante, molto più fredda.
Alcuni materiali bruciano senza mostrare fiamme visibili: in questo caso
la lunghezza d'onda dei fotoni emessi dai gas non è nel campo del visibile ma nell'infrarosso
o (più raramente) nell'ultravioletto.
Il colore della fiamma è un ottimo indicatore della composizione chimica di una sostanza: sottoposta a spettroscopia, la luce della fiamma rivela una
serie di righe spettrali caratteristiche delle molecole e degli elementi contenuti nel gas.
Questo fenomeno è stato ampiamente studiato ed è da tempo parte delle procedure standard di analisi chimica qualitativa.
infatti viene creata tramite reazione di trans-esterificazione dei gruppi ossidrilici (-OH)
in posizione 3' e 6' della Morfina.
vediamola numerata:
Vedete i due gruppi ossidrilici in posizione 3' e 6' ?
bene!
Reagiscono, con reazione di esterificazione
con l'anidride acetica
La reazione in questione è sostituzione nucleofila bimolecolare Sn2.
I gruppi ossidrilici (-OH)si comportano come nucleofili andando ad attaccare il carbonio carbonilico (C=O) andando a formare un intermedio tetraedrico.
La reazione è catalizzata da un ambiente acido.
Attenzione perché è un equilibrio dunque bisogna cercare di spostare la reazione verso i prodotti.
Anidride acetica
otteniamo dunque l'Eroina
La morfina è il principale alcaloide che viene estratto dal Papaver Somniferum.
L'oppio contiene circa 40 alcaloidi di cui i più importanti sono
la morfina, la codeina, la papaverina, la noscapina e la tebaina.
Proprio a partire da una sostanza lattiginosa secreta
dalla capsula seminifera del papaver si ottiene l'oppio.
Vi mostrerò il trattamento che è necessario fare all'oppio per ottenere i più noti e importanti alcaloidi:
Oppio in polvere + H2O
Dal residuo con trattamento con HCl si ottiene la
Noscapina
Dalla soluzione con un trattamento con CaCl2
otteniamo un residuo e una soluzione
Dalla soluzione
Tramite Evaporazione otteniamo:Papaverina e
Tebaina
Tramite invece Cristallizazione (è necessario
circa un mese)
Morfina-HCl (90-95%)
Codeina-HCl (5-10%)
Andiamo dunque a trattare con
H2O + NH3 e otterremo:
Una soluzione contenente Codeina
Un residuo contenente la Morfina
La cosa interessante è che prima di essere classificato come droga malefica e nefasta
questa sostanza venne prodotta da
forse la più grande casa farmaceutica di tutti i tempi la Bayer
come potente analgesico.
Tuttavia appunto il suo uso venne presto interrotto perché si notò un eccessivo
"attaccamento" al farmaco da parte dei pazienti...