domenica 21 ottobre 2012

Chemiluminescenza & Starlight

Nelle reazioni di Chemiluminescenza si ha una reazione in cui si forma una specie intermedia.
Dallo stato intermedio si passa ad una situazione più favorevole dal punto di vista energetico con un rilascio di energia (luce fotonica). 

Luminolo

Il brevetto è stato rilasciato nel 1977 
a Richard Taylor Van Zandt come l’inventore ufficiale
 (Brevetto 4064428).

Funzionano per un fenomeno di chemiluminescenza , le barrette contengono Luminolo
 (5-ammino-1,2,3,4-tetraidroftalazin-1,4-dione) 
e idrossido di sodio (NaOH) o altra base inorganica tipo acqua ossigenata.
Mettendo in contatto i due liquidi (quando si piega lo stick i liquidi si miscelano).




Chimica Forense

Il Luminolo viene applicato come strumento di individuazione nei luoghi di reato per il campionamento di prove. 
Viene utilizzato  per "vedere" dove è presente il fluido biologico.
In pratica permette di individuare la macchia non visibile ad occhio nudo!
Non viene dunque considerata una analisi.

Questa reazione per avvenire ha bisogno di un catalizzatore.

Il Fe dell'emoglobina può fungere da catalizzatore.

Attenzione tuttavia a ricordare che anche metalli possono fungere da catalizzatore dando esito positivo.






Starlight

Desideravo spiegare il funzionamento di questi oggetti perché spesso vengono utilizzati nei giochi notturni a scout.


 Il loro utilizzo diverte e affascina i ragazzi e quindi mi sembrava opportuno nominarli e descrivere il fenomeno che li caratterizza.

Gli starlight sono dei cilindri di silicone che contengono nel cilindro più interno
Perossido di Idrogeno (H2O2),
 pigmenti fluorescenti e difenil ossalato.

La reazione tra H2O2 e l'estere permette di far eccitare  gli elettroni
dei pigmenti fluorescenti.

Dunque in pratica questi bracciali si attivano spezzando la fiala interna contenente il perossido.






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