sabato 27 ottobre 2012

Antimonio

"Anche se ti facessi gli occhi grandi col trucco, invano ti faresti bella"
dice il Signore alle figlie di Sion.
( Geremia 4,30)


Le due sorelle Oola e Ooliba sono giudicate per l'indecenza con cui si sono portate a letto dei "bei giovani" provenienti dall'Assiria, dall'Egitto e dalla Babiliona.

Gli uomini non hanno saputo trattenersi "entrano da lei come si entra da una prostituta", attirati dal loro aspetto provocante, dai gioielli e dal fatto che si erano persino prese la briga di truccarsi gli occhi.
( Ezechiele 23,40)


Le azioni di Gezabele
- moglie di Acab, re di Israele nel IX secolo, il cui nome è diventato sinonimo di donna senza vergogna- furono talmente corrotte che la sua figura viene addirittura richiamata nell'Apocalisse come l'incarnazione della più sfrenata depravazione sessuale.


Dunque anche lei era una poco di buono poiché " si truccava gli occhi" (2 Re 9,30), usando una sostanza che la Vulgata di San Girolamo identificava come lo Stibio, cioè l'antimonio.

La polvere nera che veniva un tempo usata per scurire e intensificare il contorno degli occhi era proprio il solfuro di antimonio.
Il termine ebraico e arabo per indicare questa sostanza è Kuhl da cui il moderno nome Kohl.



Nell'antico Egitto già si utilizzava il più comune Carbonio,
nella forma di nerofumo o nel più scuro nero d'ossa che veniva spesso usato per inscurire le ciglia.
In pratica si trattava del moderno mascara che come l'antimonio evidentemente era qualcosa di esecrabile infatti la parola deriva dal tardo latino masca...cioè strega!



L'antimonio comunque era considerato un prodotto di qualità superiore
infatti
oltre a far apparire gli occhi più luminosi 
si diceva che portasse tanti altri benefici
dal distendere la fronte
al dilatare le pupille (probabilmente il punto è che è un irritante!!)



Samuel Johnson che possedeva " un'attrezzatura per condurre esperimenti chimici" e definiva la Chimica come il suo "passatempo quotidiano" scrisse un dizionario ove menzionò la maggior parte degli elementi conosciuti verso la metà del XVIII secolo.
La voce dedicata all'antimonio è particolarmente divertente poiché spiega il cambiamento della sua denominazione moderna così:

Basilio Valentino
un monaco tedesco che, narra la tradizione, 
dopo aver gettato un pò di antimonio ai porci, 
osservò che la sostanza aveva avuto su di essi un forte effetto lassativo, 
terminato il quale gli animali avevano iniziato subito a ingrassare;
 una dose del genere, pensò quindi, avrebbe potuto far bene anche ai suoi compagni monaci.
L'esperimento, tuttavia, andò così male che i monaci morirono tutti;
di conseguenza da allora la medicina ha chiamato questa sostanza  antimoine 
ossia "anti monaco".


 Gli Alchimisti gli avevano sempre attribuito un'importanza centrale.


Anche se in quel periodo le affascinanti arti dell'alchimia stavano cedendo il posto alla seria chimica gli scritti degli alchimisti rimanevano dei testi di riferimento imprescindibili.

Un affascinante tomo intitolato: 


CURRUS TRIUMPHALIS ANTIMONII
(Il carro trionfale dell'antimonio)

evidenzia con accuratezza le diverse forme con cui si differenzia l'elemento:
fragile metallo argenteo e polvere grigia.

Per gli alchimisti questa dualità era motivo di enorme interesse poiché avvicinava questo elemento al mercurio e allo zolfo rispettivamente considerati madre e padre di tutti i  metalli.
Il fascino di questo elemento che si presentava perlopiù come stibnite- il khol di Gezabele- aumentava considerando che da questa forma senza bisogno di calore da parte di una fornace  o senza bisogno di particolari attrezzature  esso subisce una trasformazione diventando arancione.
In realtà Johnson scherzava con la faccenda del monaco,- sebbene sia una storia estremamente divertente!-, in realtà la parola antimonio deriva da anti monos cioè al fine di descrivere proprio le proprietà mutevoli di questo elemento.



  






2 commenti:

  1. Tutto molto bello e interessante, ma la domanda è... l'orario è sballato oppure tutto ciò l'hai veramente "creato" alle 5:25 di mattina? se così fosse... stima infinita, anzi... RESPECT! :D

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  2. ahahhahahaha No Mau!! Non mi ricordo ma sicuramente l'orario è sbagliato!!! ahahhahahah

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