Come promesso arriva questo post sulla seconda scrittrice:
Arabella Buckley
L'isola fatata della scienza
Elfi e folletti d'acqua danzano su tutta la sua copertina.
Si tratta di un libro per bambini, scritto nel 1878 e ovviamente anche questo libro non è mai stato tradotto.
Mi sorge spontanea una riflessione: mentre i bambini americani potevano leggere o quanto meno potevano essere messi nella scelta di poter leggere queste cose già dal 1878....noi??dove stavamo noi? E i nostri bambini?
Eviterò di aggiungere altre parole....
ripeterò solo che non è mai stato tradotto.
Mi sorge spontanea una riflessione: mentre i bambini americani potevano leggere o quanto meno potevano essere messi nella scelta di poter leggere queste cose già dal 1878....noi??dove stavamo noi? E i nostri bambini?
Eviterò di aggiungere altre parole....
ripeterò solo che non è mai stato tradotto.
Una poesia di fate sul frontespizio dice,
... la giovane e fresca fantasia
Trova tracce della loro presenza in tutto il mondo.
"Se hai il dono della fantasia, vieni con me, e cercheremo le fate invisibili della natura."
Il libro potrebbe apparire un fantasy,
Il libro potrebbe apparire un fantasy,
ma non è quello che sembra.
"Vedremo", dice Buckley, "che (le particelle di vapore acqueo nell'aria) sono tenute separate dal calore, uno delle nostre forze o fate più meravigliose".
I suoi libri cosiddetti per bambini sono testi completamente pieni di botanica, geologia, chimica e fisica.
Post interessante anche per uno che non ci capisce un piffero di matematica... E Ftallandia di Abbott come lo giudichi? Da noi è stato tradotto (uno ogni tanto lo riusciamo a beccare ;-P).
RispondiEliminaSemplice curiosità di un Blogger Occasionale!
Ciao e complimenti per queste pagine così inconsuete!
Ciao Max!GRAZIE PER IL TUO COMMENTO!! Dunque io purtroppo non sono mai riuscita a trovare neanche quello della Abbott!Cioè l'ho trovato solo in inglese e comunque da ordinare via internet.Sto valutando l'idea di compralo.
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