venerdì 1 febbraio 2013

Mercurio Hg e la Sindrome del Cappellaio Matto!

Sindrome del cappellaio matto! 


Dopo l’introduzione del mercurio nella manifattura dei cappelli nel XVII e XVIII secolo, l’avvelenamento da mercurio divenne estremamente comune
tra i cappellai dell’Inghilterra Vittoriana;


una soluzione contenente mercurio era infatti comunemente usata nel processo di trasformazione della pelliccia in feltro che, anche a causa della cattiva ventilazione dei locali dell’epoca, era accidentalmente inalata come vapore tossico dai poveri cappellai inconsapevoli.




La sintomatologia era all’epoca conosciuta come la Sindrome del Cappellaio Matto: 
l’esposizione cronica al mercurio portava alla morte.


Possiamo immaginare perfettamente cosa Lewis Carrol avesse
 in mente creando il personaggio del Cappellaio Matto in
 ”Alice nel Paese delle Meraviglie” nel 1865!…



I vapori di mercurio e l'uso dei cappelli causavano: 
confusione mentale,tremore, perdita di coordinazione, di denti e di memoria;
disturbi comportamentali, quali eccessiva timidezza, diffidenza,
vergogna, perdita di autostima, ansietà.

In generale provocavano un significativo disturbo comportamentale!






Nel 1990, la Interaction Consulting & Enterprise, un'azienda di consulenza sulle ipersensibilità, ha compilato il seguente elenco di sintomi collegati all'esposizione al mercurio 


(dal sito Earthtym website) 

Tosse, infiammazione gengivale, perdita dei denti, emicranie, irritabilità, disturbi renali, stanchezza, spossatezza, visione "a tunnel", perdita di appetito, vomito, sapore metallico, rash cutanei, dermatiti, difficoltà di respirazione, bronchite, dolore al petto, fiato corto, tremore, perdita di coordinazione, insonnia, perdita di visione periferica, scoloritura dell'iride, depressione fisica ed emozionale, diminuizione della libido, perdita di memoria, mal di stomaco, capacità mentali ridotte.


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